Lunedì 10 aprile, dalle ore 10.30, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Verona, sarà ospite speciale Manuel Di Rita, in arte Peeta, uno dei più noti graffiti writer italiani.
Il graffiti writer, famoso a livello internazionale per le sue opere 3D, ha iniziato giovanissimo l’approccio a questa nuova forma espressiva, diventandone in poco tempo uno dei più conosciuti esponenti al mondo.
È stato tra i protagonisti delle principali mostre, fiere e festival di settore tra cui: Scope Art Fair 2016 (Miami – Florida), ONO’U 2016 (Thaiti), Stenograffia 2016 (Ekaterimburgh – Russia), HKWalls Festival 2016 (Hong Kong), Art Commission al Palazzo Ducale di Genova 2015 (Genova - Italy), Frontier Project 2014 (Bologna-Italy), La Tour 13 Project (Parigi – Francia), B2B ToBiennale (Biennale di Venezia 2013), Upfest 2013 (Bristol – Gran Bretagna), etc.
Nei suoi lavori, cerca di esprimere le qualità plastiche delle singole lettere, in particolare, di quelle che compongono il suo pseudonimo Peeta, allontanandole così dalla loro forma tipografica tradizionale. Il risultato finale derivato dalla fusione tra lettering puro e stile tridimensionale è la creazione di un ordine modulare, un equilibrio compositivo visualmente ritmato che nelle ultime opere sfocia infine nella pittura anamorfica.
Il restauro della sua Opera in Via Pallone vuole essere da un lato strumento di conservazione e valorizzazione dell’opera d’arte, dall’altro vuole presentarsi come momento iniziale di un progetto di riqualificazione di un luogo tanto centrale quanto dimenticato della città di Verona.
Nel 2006, all’interno del progetto Comunale Urban, sono state commissionate opere ad alcuni artisti internazionali – tra gli altri PEETA, Deban, Shen e Nahe – poi colpite da degrado e abbandono. La riqualificazione della zona rappresenta la riscoperta dei tesori d’arte contemporanea della nostra città: un museo a cielo aperto in cui si mescolano graffiti e street art.
Attraverso il primo lavoro di pulitura e, consolidamento e rimozione del degrado biologico è nuovamente possibile la fruizione delle opere.
Durante l’incontro saranno quindi illustrati gli interventi conservativi già intrapresi e saranno valutate assieme all’artista le successive operazioni di restauro. Al momento sono stati effettuati interventi squisitamente conservativi, come quello di rimozione del degrado biologico e di consolidamento del colore, permettendo all’opera di recuperare dignità e migliorare la sua condizione di mantenimento. La prossima sfida sarà quella di individuare soluzioni estetiche che permettano di implementare la leggibilità del writing in un ambito generale di riscoperta di un’area troppo presto dimenticata dalla collettività.
Interverranno:
Sotirios Papadopoulos, docente: “L’arte urbana: connubio tra piena espressione ideologica e riqualificazione cittadina”
Cristiana Todaro, docente: “I confini del restauro di arte contemporanea. Il work in progress in Via Pallone”
Alice Camoli, Lucrezia Campana, Giuliana Capasso, Camilla Michelotto, Francesca Lenzi, Marta Scalvi e Francesca Simoni, studentesse di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Verona: “Presentazione del Progetto Re: Ambient, Start, Play”
PEETA, artista: “Un viaggio nel mondo dei Graffiti 3D”
Dibattito con i partecipanti.
Seguirà un buffet offerto dall’Accademia.
Accademia di Belle Arti di Verona
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