“Alle donne” è dedicata la nuova serie di opere realizzate da Arturo Calce, artista eclettico, pittore e scultore veneziano, che ha deciso di presentarle in anteprima al Caffè Pedrocchi, un luogo che si integra e rispecchia a pieno la sua filosofia artistica. Così è nata “Madame”, una serata organizzata dall’artista in collaborazione con il Caffè e con AD Arredamenti. L’evento si svolgerà giovedì 8 marzo (dalle ore 20), non è un caso la scelta del giorno della festa della donna (alcune delle opere rimarranno in esposizione al Caffè Pedrocchi fino a domenica 8 aprile).
Le opere di Calce, dipinte al contrario direttamente su lastre di plexiglass, permettono una circolazione di luce ed energia rara da trovare. Pur dipingendo con le bombolette, crea una sorta di antitesi tra la “street art”, che fa tradizionalmente uso di questi strumenti, e la sua “living art”, arte da salotto.
Nonostante la prima si prenda più la scena, campeggiando sulle pareti di palazzi e muri visti da milioni di persone, nella seconda bisogna riuscire a vincere la sfida della costanza e della quotidianità. Un quadro da interni deve essere visto, introiettato, vissuto tutti i giorni, entrando in qualche modo nella sfera più intima di chi lo acquisisce come parte del proprio ambiente. Impone un legame forte, deve essere percepito come qualcosa di sincero e di destinato a durare nel tempo.
Le mani delle donne di Calce accolte nelle sue lastre retro-dipinte con forme nette, descrivono una figura che forse non c’è nella realtà, una donna sensuale che riesce ad attrarre senza volgarità, che gioca con gli sguardi e la consapevolezza del suo potere, che non usa le mani per raggiungere scopi precisi, ma come contorno alla sua bellezza. Sono mani sottili, spesso presenti o in primo piano, rifinite da smalti e filiformi. Forse una donna ideale, che unisce alla bellezza la promessa di piacere. Una donna che attrae proprio per il mistero che la caratterizza, un mistero che forse non andrà mai svelato proprio per la forza che così, intatta e intoccabile, emana. Le sue donne prendono forma e si materializzano infine in sensuali e poetiche sculture.
Info e prenotazioni: Alessandra Ferri 348 3553700 – mail: a.ferri@fenicepr.it